Cosa serve per l'ospedale durante e soprattutto dopo una gravidanza? Ecco un elenco di cose indispensabili dopo il parto per ogni donna.
Durante la gravidanza, il travaglio e il parto occupano la stragrande maggioranza dei pensieri di una futura mamma, tuttavia è utile cercare di organizzare e pianificare anticipatamente tutte le cose che serviranno in seguito.
Cosa portare in ospedale
Assorbenti igienici post partum: i normali non vanno bene, mentre gli interni potrebbero provocare infezioni o altri spiacevoli inconvenienti.
Mutandine usa e getta: i primissimi giorni non avrai alcuna intenzione di indossare la l’intimo che usi abitualmente.
Leggings o pantaloni del pigiama scuri e t-shirt larghe che abbiano dei bottoni sul davanti per favorire l’allattamento senza che ti debba completamente spogliare: le camicie da notte bianche possono venir bene in foto, ma nei primissimi giorni non sono il massimo della praticità.
Vestiti comodi: non è possibile rientrare nei tuoi jeans attillati al secondo giorno, l'utero impiega almeno una settimana per contrarsi e tornare alle sue normali dimensioni, inoltre, potrebbero trascorrere mesi per perdere il peso acquisito durante la gravidanza. Vedi perciò di non lasciare a casa i tuoi jeans premaman.
Accappatoio e pantofole: ti serviranno per attraversare il corridoio e raggiungere il bagno.
E-mail di gruppo: evita un'infinità di telefonate e messaggi creando una mail di gruppo per annunciare la nascita, i relativi dettagli e allegare una foto. In alternativa, puoi anche creare un gruppo chiuso su Facebook.
Principi di allattamento: ti servirà un reggiseno per allattamento con le coppe che si aprono, coppette assorbilatte ed eventualmente anche della crema lenitiva per i capezzoli.
Trucco e accessori vari: un pizzico di crema idratante colorata e un po' di rossetto ti eviteranno quel look da sconvolta.
Quando si torna a casa
I primissimi giorni a casa tendono a essere incentrati esclusivamente su allattamento e messa a dormire. Per questo, pianificare alcune cose in anticipo aiuta. Oltre agli immancabili lettino e culla, potrebbero rivelarsi molto utili altre cose:
Ordinare da mangiare in Internet: una cosa in meno a cui pensare e che semplifica la tua vita e quella del tuo partner.
Accettare le offerte di aiuto: hai presente i parenti che chiedono cosa possano fare per dare una mano? Puoi dire loro di preparare un pasto da portarti, oppure di fare il bucato e stirare per te.
Comprare un tiralatte: se scegli di spremere il latte e di congelarlo o conservarlo in frigo, consenti al tuo partner di sostituirti in qualche poppata e di concederti una pausa serale.
Se allatti con il biberon, sia a tempo pieno con il latte artificiale sia saltuariamente con il latte materno, avrai bisogno di acquistarne almeno 6, oltre allo sterilizzatore.
Fare scorta di verza. Non è una vecchia leggenda: le foglie di verza, crude e lasciate raffreddare in frigo, possono lenire i seni infiammati nei giorni in cui si forma il latte e aiutare a prevenire gli ingorghi mammari.
Gonfiare una ciambella di gomma: se hai punti di sutura e lividi, potrebbe esserti di aiuto una ciambella di gomma gonfiabile su cui sederti e rilassarti.