L'arrivo di un figlio, per quanto desiderato da entrambi, può creare stress, incomprensioni e tensioni in una coppia. Ecco cosa fare con il papà.
Tensione nella coppia
All’improvviso la vita cambia irrimediabilmente, in particolar modo quella della donna. I ruoli nella coppia potrebbero essere variati, come anche le aspettative che avevate l’uno nei confronti dell’altro. Le neomamme possono trovare difficoltà nel mantenere un equilibrio nella vita e, spesso, si lamentano di sentire sulle proprie spalle tutto lo stress che deriva delle responsabilità domestiche, sociali e genitoriali, facendo molto di più di quanto richiederebbe un’equa distribuzione dei compiti.
Il tuo mondo potrebbe sembrare completamente trasformato, mentre quello del tuo partner no: va al lavoro come al solito e continua ad avere una vita sociale. Tu invece sei la prima persona che si prende cura del bambino e sei in congedo dal lavoro, ed è quindi importante per te sentirti apprezzata, supportata a livello emotivo e gratificata dal tuo partner.
Se il partner non riconosce i tuoi sforzi oppure fa finta di niente quando è il suo turno di dare una mano, mandando in frantumi i tuoi piani e vanificando la tua dura lotta per l’organizzazione degli orari, il risentimento può essere molto forte.
Jilly, psicologa clinica e madre di due bambini, scrive: “per la prima volta nella tua vita, la quotidianità dei membri della coppia diverge completamente, e sembra impossibile venirne a capo. Per noi è stata fondamentale una chiara definizione dei ruoli, e anche mio marito non ha preteso di fare il “mammo” quando era in casa, ma è riuscito a creare un suo rapporto personale con i bambini, imparando a capire le cose da fare e i trucchi da usare con loro.”
A volte, però, il tuo partner potrebbe non capire di quanto supporto tu hai effettivamente bisogno, quanto sei realmente esausta o cosa fare con i tuoi sbalzi d’umore. È difficile passare dall’essere una donna in carriera all’essere una donna sopraffatta da un bambino, di conseguenza molte donne sfogano le proprie frustrazioni o la propria ira sui partner e sulle persone più care. Non sottovalutare mai il flusso ormonale post-partum: ci saranno sbalzi d’umore e oscillazioni, e il tuo stato d’animo sarà una vera altalena. Tutto ciò è naturale, il tuo corpo sta tornando alla normalità. Ma a volte si può cadere in depressione: se ti ritrovi intrappolata in uno stato di costante tristezza, è importante saper riconoscere le tue sensazioni e chiedere aiuto prima possibile. Il risentimento nei confronti del partner è un tema scottante. Una rapida occhiata alle diverse community online dedicate alla genitorialità può rassicurarti: è un problema comune. Ci saranno incomprensioni, lamentele, ripicche e crescenti rancori, tutti indirizzati verso il tuo partner.
Cosa fare con il papà dopo il parto
Quindi, cosa fare per gestire questo risentimento latente e prevenire scoppi d’ira?
Prima di tutto, è importante mettere da parte la negatività e identificare gli obiettivi da raggiungere e come comunicarli al partner.
Sembra banale, ma parlare è essenziale. Così come è importante trovare il momento e il luogo giusto per farlo. Cerca di organizzare una chiacchierata in un ambiente neutro e adulto, lontano dal pianto del bambino.
Cerca di non essere avventata o prendere decisioni importanti quando sei accecata dall’ira.
Metti i tuoi pensieri per iscritto. Esprimi le tue frustrazioni scrivendo i tuoi pensieri negativi. Cerca di essere più dettagliata possibile e scava per individuare qual è il vero problema.
Mantieni la calma. Prima di parlare con il tuo partner, assicurati che il tuo stato d’animo sia sereno e rilassato. Per sfogare lo stress potrebbe essere utile fare qualche respiro profondo, prendere a pugni un vecchio cuscino oppure alzare al massimo il volume dell’autoradio.
Non innescare circoli viziosi. Se le discussioni si incanalano sempre nello stesso loop e si incagliano, cerca un modo diverso di comunicare il tuo punto di vista, perché così non ci stai riuscendo. Chiedi consigli agli amici, oppure, se possibile, fatti aiutare da un professionista, qualcuno insomma che sappia farti vedere le cose da una nuova prospettiva. Devi trovare un modo per esprimerti senza che il tuo partner sia costretto a stare sulla difensiva.