La vita di una coppia cambia radicalmente con l'arrivo di un neonato; questo può generare molteplici dubbi in merito a come prendersene cura nel migliore dei modi. In questo articolo saranno fornite indicazioni volte a fornire ai genitori alla prima esperienza le competenze necessarie per accudire in sicurezza il nuovo arrivato.
Introduzione
L'arrivo di un neonato è oggetto di molte riflessioni e preoccupazioni nei mesi che precedono la sua nascita: il suo aspetto, il suo stato di salute, le sensazioni che si proveranno nel tenerlo tra le braccia. In particolar modo se si tratta del primo figlio, si cercheranno consigli, guide, raccomandazioni (sia da parte dei medici sia da parte di coppie che hanno già avuto figli) su come prendersene cura.
Molti genitori hanno affrontato questa circostanza, cercando di comprendere come prendersi cura del proprio bambino nelle prime settimane, che possono essere entusiasmanti ma anche impegnative. Per i neo-genitori, si consiglia di proseguire nella lettura della presente guida alla cura del neonato per suggerimenti su come gestire le visite, scegliere con cura l'abbigliamento, mantenere corrette abitudini igieniche, mantenere un programma di alimentazione, stabilire una routine del sonno e gestire eventuali problemi di salute.
Le esigenze del bambino
La migliore cura del neonato non può prescindere dal considerare quelle che sono le esigenze primarie e fisiologiche del neonato, diverse da quelle di un soggetto adulto.
Regolazione della temperatura corporea (abbigliamento adeguato)
I neonati non sono in grado di regolare la propria temperatura corporea fino al compimento dei 6 mesi di età.
Secondo l'American Academy of Pediatrics (AAP), generalmente i neonati necessitano di un ulteriore strato di vestiario rispetto agli adulti per mantenere un adeguato comfort termico; si consiglia, pertanto, di prevedere capi sovrapponibili per garantire sicurezza termica e, in caso di incertezza sulla taglia, di dotarsi di opzioni che includano sia la taglia per neonati che quella per i primi 3 mesi di vita.
Si raccomanda, inoltre, la scelta di indumenti che siano confortevoli e facili, per il genitore, da mettere o togliere. Non trascurare l'importanza di calzini o scarpine, a seconda delle previsioni meteorologiche, e si suggerisce di portare sempre con sé una coperta.
Igiene accurata
La corretta cura dell'igiene neonatale, inclusi il bagnetto, la cura della pelle e il cambio dei pannolini, riveste un ruolo fondamentale per la salute e il comfort del neonato.
Il momento del bagnetto di un neonato, piccolo e fragile, può generare apprensione nei genitori neofiti; tuttavia, mantenendo la calma e preparandosi adeguatamente, si acquisirà familiarità con il processo.
I neonati dovrebbero essere bagnati solamente una o due volte a settimana; bagnetti più frequenti possono, infatti, causare la secchezza cutanea. Inoltre, non dovrebbero essere immersi in acqua fino alla caduta del moncone ombelicale. Si consiglia di effettuare bagnetti con spugna, utilizzando un panno morbido e sapone delicato, fino alla caduta del moncone ombelicale.
Durante il bagnetto, è imperativo non lasciare mai il neonato incustodito, nemmeno per pochi secondi.
Assicurarsi di avere tutti gli oggetti necessari a portata di mano prima di iniziare, tra cui:
- una bacinella con acqua tiepida (non calda);
- un pannolino pulito e vestiti;
- due asciugamani;
- sapone delicato;
- panno morbido per la pulizia;
- spazzola per capelli.
Iniziare lavando il viso con acqua tiepida, dopodiché pulire gli occhi utilizzando acqua e passando dal lato vicino al naso verso l'angolo esterno. Usare un panno (una parte pulita per ciascun occhio) o due batuffoli di cotone (uno per ciascun occhio).
Quando si puliscono le orecchie e il naso, limitarsi alla superficie esterna. Evitare l'introduzione di batuffoli di cotone nelle orecchie o nel naso. Lavare il resto del corpo del neonato con sapone delicato. Evitare saponi profumati. Risciacquare con acqua tiepida.
Lasciando l'area del pannolino per ultima, assicurarsi di lavare tutte le pieghe e i solchi; utilizzare un panno morbido e acqua tiepida, pulendo delicatamente tra le pieghe. Dopo il risciacquo, asciugare il neonato tamponando delicatamente con un asciugamano pulito.
Lavare i capelli sorreggendo la testa del neonato nella piega del braccio. Applicare sapone delicato sui capelli, strofinare delicatamente e risciacquare con cura; dedicare particolare cura alle zone molli per prevenire l'accumulo di chiazze giallastre, oleose e desquamanti (condizione nota come crosta lattea). Asciugare i capelli con un asciugamano e poi spazzolarli con una spazzola morbida per neonati.
Evitare l'uso di oli o lozioni sul neonato, poiché potrebbero provocare irritazioni cutanee. La maggior parte degli oli e delle lozioni sono troppo aggressivi per la delicata pelle del neonato.
Per prevenire graffi, è necessario tagliare regolarmente le unghie del neonato. Se l'unghia presenta bordi ruvidi prima di essere sufficientemente lunga per essere tagliata, utilizzare una limetta per unghie specifica per neonati. Tagliare le unghie del neonato - utilizzando forbicine apposite - risulta più semplice dopo il bagnetto, poiché l'acqua le rende più morbide.
Cambio del pannolino
La scelta di una postazione adeguata - come un fasciatoio - per il cambio dei pannolini riveste un'importanza fondamentale; questo per prevenire la diffusione di germi associata al cambio del pannolino in luoghi diversi della casa. È vivamente sconsigliato effettuare il cambio dei pannolini su superfici destinate alla preparazione o al consumo di alimenti.
Organizzare adeguatamente l'ambiente in cui avviene il cambio pannolino è essenziale ai fini sia della salute del neonato, che della facilità con cui il genitore eseguirà l'operazione. È fondamentale iniziare il cambio del pannolino avendo già a portata di mano tutto il necessario, così da ridurre anche il rischio di incidenti, come una possibile caduta dal fasciatoio.
Durante la pulizia, è imperativo procedere con cautela, adottando la direzione antero-posteriore nel caso di neonate per prevenire infezioni, mentre per i neonati maschi è opportuno coprire i genitali con un panno per evitare spruzzi di urina.
Una volta utilizzato, il pannolino dovrebbe essere arrotolato con cura e sigillato nuovamente per contenere i germi all'interno. L'acquisto di un contenitore specifico per pannolini, contribuisce non solo a limitare gli odori ma anche a ridurre la diffusione di germi, impedendo al bambino di venire in contatto con i pannolini usati.
L'utilizzo di distrazioni può facilitare il cambio di pannolini di un bambino irrequieto, rendendo il processo più igienico e meno complicato. È fondamentale disinfettare i giocattoli impiegati come distrazione dopo ogni utilizzo. È altresì essenziale verificare la pulizia del bambino, in particolare di mani e piedi, al termine del cambio, per evitare il contatto con sostanze contaminanti. La pulizia delle mani del bambino al termine del cambio è sempre raccomandata, indipendentemente che siano venuti o meno a contatto diretto con agenti contaminanti. Analogamente, il lavaggio delle mani del genitore (o dei genitori) che si è occupato del cambio pannolino e della pulizia è fortemente raccomandato; in assenza di un lavandino, si può ricorrere a gel a base alcolica, mantenendo il contenitore fuori dalla portata del bambino.
È importante mantenere la zona dedicata al cambio dei pannolini pulita e disinfettata. Si raccomanda di igienizzare periodicamente il fasciatoio utilizzando acqua e sapone o un prodotto disinfettante. È altresì necessario procedere alla pulizia del contenitore dei pannolini, sia internamente che esternamente. La cautela deve essere maggiore in presenza di più bambini che utilizzano pannolini, in quanto un'area di cambio non igienizzata può facilmente diventare un vettore di scambio di agenti patogeni.
In caso di febbre
La febbre (ipertermia, piressia) può rappresentare un indicatore di condizioni serie, specialmente nei neonati. È consigliabile contattare un pediatra qualora la temperatura rettale del neonato raggiunga o superi i 38°C, o i 38.3°C se il bambino ha 3 mesi di età o più. Inoltre, è importante monitorare ulteriori segnali clinici: comportamenti anomali, rifiuto di alimentazione o idratazione, o manifestazioni di dolore sono motivi per consultare il pediatra, a prescindere dalla temperatura rilevata.
Di norma, è raccomandato di rivolgersi a un medico in caso di qualsiasi episodio febbrile in un neonato. Con la crescita del bambino, sarà possibile adottare un approccio meno cautelativo nei confronti di febbri di lieve entità, tuttavia i sintomi elencati di seguito nei lattanti richiedono attenzione medica:
- febbre pari o superiore a 38°C in bambini di età inferiore ai 3 mesi;
- febbre pari o superiore a 38.9°C in bambini di età superiore ai 3 mesi;
- alterazioni dell'appetito, come il rifiuto del latte materno o del biberon;
- presenza di feci particolarmente liquide o fluide;
- sonnolenza eccessiva, letargia o mancanza di reattività:
- irritabilità acuta e pianto che continua per periodi prolungati rispetto al normale;
- comparsa di rash cutanei rossi o gonfi in qualsiasi parte del corpo;
- rossore o gonfiore alla base del cordone ombelicale;
- sintomi di stipsi, quali disagio o sforzo durante l'evacuazione;
- addome disteso o episodi di vomito (da non confondere con il semplice, comune, rigurgito).
In sintesi
La cura del neonato richiede dedizione e un'approfondita conoscenza delle sue esigenze uniche. È fondamentale per i genitori essere ben informati sui vari aspetti della cura, dall'abbigliamento adeguato all'igiene, dalla nutrizione alla gestione della salute. Mantenere un ambiente sicuro per il cambio dei pannolini e adottare pratiche igieniche rigorose sono passi essenziali per prevenire la diffusione di germi e garantire il comfort del neonato.
È importante che i genitori imparino a interpretare i segnali del loro bambino e a rispondere prontamente ai suoi bisogni, non esitando a consultare professionisti sanitari qualora emergano dubbi o preoccupazioni. La prontezza nell'identificare e affrontare eventuali problemi di salute può avere un impatto significativo sul benessere e sulla crescita del bambino.
In conclusione, l'arricchimento delle conoscenze e la preparazione dei genitori, combinati con l'amore e l'attenzione costanti, creano le fondamenta per uno sviluppo sano e felice del neonato. La cura del bambino è un percorso ricco di sfide ma anche di immense soddisfazioni, che rafforza il legame tra genitori e figlio e pone le basi per il suo futuro.