Se si sta valutando la possibilità di sottoporsi a tatuaggio delle sopracciglia è importante essere informati riguardo questa tecnica di trucco semipermanente e alle modalità di trattamento e protezione di questa importante parte del volto.
Tatuaggio delle sopracciglia: cos’è?
La denominazione “tatuaggio” è, parzialmente, fuorviante. In realtà la tecnica utilizzata per disegnare – o dare maggior colore o volume – alle sopracciglia, in cosmesi è definita: “micropigmentazione” o “trucco semipermanente”. A differenza dei tatuaggi tradizionali, l’effetto che si ottiene non è definitivo, ma tende a sbiadire con il tempo, rendendo necessari periodici trattamento per ravvivarne i contorni e i colori.
Da un punto di vista scientifico, la micropigmentazione viene definita come l'impianto uniforme di granuli di pigmento minuscoli (6 micron) e metabolicamente inerti nel derma mediante l'uso di aghi azionati elettricamente. I pigmenti vengono depositati intradermicamente tra il derma superficiale e medio, dove vengono fissati permanentemente a livello intracellulare ed extracellularmente. Dopo alcuni anni, una piccola quantità di pigmento viene assorbita dai linfonodi regionali, il che può causare lo sbiadimento del colore nel sito trattato. Dato che i pigmenti utilizzati sono metabolicamente inerti e atossici, non allergenici, le probabilità di reazione da corpo estraneo sono basse.
Pur similari, le apparecchiature di un tatuatore e di un micropigmentatore differiscono sostanzialmente; queste ultime risultano meno dolorose per chi si sottopone al trattamento cosmetico e penetrano nella pelle non più di 0,8-1,0 mm.
I pigmenti di recente introduzione sono di origine naturale, e sono considerati più sicuri rispetto ai loro predecessori inorganici. La preparazione del pigmento avviene tramite la realizzazione di una pasta pigmentante utilizzando 1-2 gocce di soluzione salina normale/acqua/alcool al 80%/glicerina per ottenere la consistenza adeguata. Attualmente si utilizzano pigmenti dalla maggiore durata, estendendo la permanenza da 2 a 10 anni. Anche la gamma di pigmenti si è notevolmente ampliata, includendo centinaia di tonalità per abbinarsi a sopracciglia, ciglia, labbra, mucose, capezzoli/areole e pelle affetta da vitiligine.
Nel settore cosmetico, la micropigmentazione, mediante un'adeguata scelta dei colori e delle sfumature, contribuisce a valorizzare l'estetica di labbra e sopracciglia, nonché per la creazione di nei artificiali o nei di bellezza.
Rischi connessi alla micropigmentazione delle sopracciglia
Il trucco semipermanente e il tatuaggio tradizionale condividono i medesimi, possibili, rischi e complicanze.
Le reazioni ordinarie post-procedurali comprendono lievi sanguinamenti, gonfiori e formazioni crostose. Tuttavia, si possono verificare complicazioni più serie, come infezioni, reazioni allergiche, complicazioni oculari, formazione di noduli e tessuto cicatriziale, nonché interferenze con esami di risonanza magnetica.
Le reazioni allergiche possono manifestarsi in risposta ai colori dell'inchiostro per tatuaggi (i pigmenti utilizzati) o al tipo di inchiostro. Prima di procedere, l’estetista o specializzato in micropigmentazione dovrebbe effettuare un test cutaneo dietro l'orecchio o sul dito per verificare la presenza di eventuali reazioni allergiche.
Inoltre, il corpo può reagire all'inchiostro per tatuaggi come a una "sostanza estranea", formando noduli (granulomi) attorno alle particelle di pigmento, e possono formarsi cheloidi, cicatrici che si sviluppano quando la pelle subisce traumi.
Infine, sono stati segnalati alcuni casi in cui i pigmenti dell'inchiostro per tatuaggi hanno interferito con la qualità degli esami di risonanza magnetica (MRI), provocando gonfiore o sensazione di bruciore nell'area del tatuaggio durante l'esecuzione di esami MRI della testa.
Accortezze post-trattamento
Successivamente alla procedura, lo specialista fornirà un antisettico per mantenere pulita la regione trattata. Potrebbe, inoltre, essere consigliato un unguento o una crema protettiva per mantenere morbida l'area. In alcuni casi, potrebbe essere applicato un bendaggio per proteggere la zona nelle ore successive all'intervento.
Per quanto riguarda la gestione post-trattamento da eseguire a casa, è consigliato pulire delicatamente l'area con un prodotto antibatterico per rimuovere eventuali eccessi di liquido linfatico fuoriuscito dalle sopracciglia, ripetendo l'operazione ogni 4 ore e applicando successivamente uno strato sottile di unguento per i successivi 3 giorni.
Di norma, dopo circa 5 giorni, inizierà a formarsi una crosta che si staccherà dalle sopracciglia. È importante lasciare che ciò avvenga naturalmente, evitando di rimuovere la pelle manualmente, poiché ciò potrebbe influire sull'integrità e sulla ritenzione del colore delle sopracciglia.
Proteggere le sopracciglia è fondamentale per garantirne la durata.
Si sconsiglia di sudare e bagnare la zona nei primi 7-10 giorni per dare alla pelle il tempo di guarire e assimilare il nuovo pigmento.
L'uso di una crema solare sarà di grande aiuto, non solo per proteggere la pelle dai raggi UV dannosi, ma anche per prevenire lo sbiadimento delle sopracciglia, mantenendo il risultato originale.
È opportuno evitare di strofinare eccessivamente l'area delle sopracciglia, inclusi l'uso di prodotti abrasivi o esfolianti che potrebbero irritare o danneggiare gli strati della pelle dove è stato applicato il pigmento.
Durante il processo di guarigione delle sopracciglia, è importante ricordare che ci sarà una fase di desquamazione, durante la quale il lavoro sembrerà completamente sbiadito e irregolare, prima di raggiungere l'aspetto finale desiderato.
In sintesi
In conclusione, sebbene il termine "tatuaggio" possa essere in parte fuorviante, la micropigmentazione rappresenta una tecnica cosmetica evoluta, finalizzata all'arricchimento estetico di sopracciglia, labbra e altre parti del corpo mediante l'applicazione di pigmenti specifici. Questi pigmenti, di origine naturale e caratterizzati da un'elevata stabilità e sicurezza, consentono di ottenere risultati semipermanenti che richiedono periodici ritocchi per mantenere vividezza e definizione. Nonostante le apparecchiature utilizzate siano progettate per minimizzare il disagio e penetrare superficialmente nella pelle, è fondamentale adottare rigorose precauzioni post-procedurali per prevenire infezioni, reazioni allergiche e altre complicazioni.
L'adozione di una corretta gestione post-trattamento, compresa la protezione della zona trattata e l'uso di prodotti specifici per la cura della pelle, è cruciale per garantire una guarigione ottimale e preservare la qualità del risultato estetico. La consapevolezza e il rispetto di queste accortezze permettono di sfruttare appieno i benefici della micropigmentazione, migliorando l'aspetto estetico in maniera sicura ed efficace.