Che cos’è l’eczema?
La pelle si ricopre all’improvviso di vescicole rosse, che si moltiplicano e si diffondono, provocando bruciore e prurito. L’eczema, o dermatite atopica (DA), è un’infiammazione della pelle di origine multifattoriale1.
La dermatite atopica è un eczema?(1)
Dermatite atopica (DA), eczema o eczema atopico: nomi diversi per indicare la stessa malattia cutanea infiammatoria, cronica e recidivante. La dermatite atopica non è contagiosa e non può quindi essere trasmessa da individuo a individuo; è causata da un’infiammazione cutanea.
Le persone che soffrono di dermatite atopica sono naturalmente predisposte allo sviluppo di allergie e ad avere una pelle particolarmente secca, che non è in grado di creare una barriera sufficiente a impedire la penetrazione di sostanze irritanti dall’ambiente esterno. La dermatite atopica può insorgere nei primi mesi di vita e, benché tenda a risolversi con l’età, alcuni pazienti continueranno a soffrirne anche da adulti. Oltre ai farmaci prescritti dal medico, nel trattamento della DA ha un ruolo fondamentale anche la cura della pelle, con una pulizia e un’idratazione adeguata.
Cause dell’eczema
L’eziologia dell’eczema è complessa. Lo sviluppo della malattia può coinvolgere sia fattori genetici (per una media stimata dell’80%) sia fattori immunologici e ambientali, ma la dermatite atopica sarà sempre accompagnata da un difetto a livello dell’epidermide2,3.
L’eczema origina in soggetti con una predisposizione genetica, ma perché i sintomi compaiano, devono essere presenti fattori ambientali specifici, come il consumo di alimenti che contengono gli allergeni responsabili dei sintomi cutanei.1,2,4
Ecco perché è importante conoscere le cause delle alterazioni cutanee in modo da evitarle. È utile ricordare che allattare al seno un neonato per almeno tre mesi riduce il rischio del bambino di sviluppare dermatite atopica, specialmente se qualcuno in famiglia soffre di eczema.
Eczema: i primi sintomi
Diagnosticare l’eczema non è sempre facile. I primi segni indicativi di un eczema sono lesioni cutanee caratteristiche – papule, eritema, vescicole – localizzate, nei bambini, su guance, fronte e viso e, negli adulti e negli adolescenti, attorno a gomiti e ginocchia, sulla nuca, e in corrispondenza di mani e piedi. Un altro sintomo comune è un intenso prurito cutaneo che spinge a grattarsi con foga. Le lesioni potrebbero essere confluenti, ma in ogni caso distinguibili dalle zone non infiammate.6,7 Questo disturbo è sempre caratterizzato da una pelle molto secca1,6.
Se si nota la comparsa di uno di questi sintomi sulla propria pelle o su quella del proprio figlio, è bene rivolgersi al medico, al pediatra o a uno specialista (dermatologo, allergologo).1,6 Non tentare di alleviare i sintomi o di trattarli senza aver prima consultato un medico, per non rischiare di aggravare le alterazioni infiammatorie. Allo stesso tempo, è utile ricordare che sia in fase di trattamento sia durante la prevenzione, molto dipende dal livello di conoscenza della patologia, dai fattori che l’hanno causata o che ne hanno esacerbato i sintomi, nonché dai metodi di prevenzione e cura della pelle durante la terapia raccomandata da uno specialista.2
Trattamento
Come trattare l’eczema
Attraverso un corretto iter diagnostico, il medico formula la diagnosi e stabilisce la migliore strategia da seguire. In ogni caso, i dermatologi sottolineano l’importanza di prendersi cura della propria pelle come parte integrante del trattamento, mediante l’uso di dermocosmetici dalle proprietà emollienti2,7-9, appositamente selezionati per il paziente. Grazie alla loro composizione lipidica, questi prodotti alleviano la fastidiosa secchezza cutanea7 e, in più, aiutano a rigenerare e rafforzare la barriera epidermica danneggiata2.
Idratazione cutanea contro l’eczema
Nell’eczema, la pelle si secca “a puntina” e – come dicono i dermatologi – “non trattiene l'acqua”, il che contribuisce ad aumentarne la secchezza.10 Per proteggerla, sia nei periodi di remissione sia in quelli di esacerbazione della malattia, è importante utilizzare apposite preparazioni.1,2,9
Per alleviare le lesioni cutanee, le società americana e polacca di allergologia raccomandano l’uso di prodotti ad azione idratante e rigenerante, che creano una sorta di barriera protettiva per la pelle. Impedendo a un potenziale allergene di entrare in contatto con la superficie dell’epidermide, riducono il rischio di lesioni cutanee indesiderate. 2-9
Prevenzione
È possibile prevenire l’eczema? L’unico modo per prevenire la ricomparsa delle lesioni cutanee è evitare il contatto con l’allergene o il fattore che ha scatenato il disturbo1,2; perciò, il consulto di un medico e la scoperta della causa del problema sono essenziali ai fini della terapia. Le alterazioni cutanee più comuni sono causate da allergeni inalanti e alimentari, da fattori climatici, stress, cambiamenti ormonali, fumo di sigaretta, sostanze irritanti e microrganismi2. La strategia di prevenzione cambierà in base al tipo di fattore scatenante. In alcuni casi sarà sufficiente una dieta di esclusione, in altri sarà necessario evitare l’uso di particolari detergenti e prestare particolare attenzione nella scelta dei tessuti dei vestiti da indossare. 1,2,6
1Świerczyńska-Krępa M.: Atopowe zapalenie skóry. Medycyna Praktyczna. https://www.mp.pl/pacjent/alergie/chorobyalergiczne/choroby/59313,atopowe-zapalenie-skory.Dostęp: 2017. 10.02.
2 Nowicki R. i wsp. Atopowe zapalenie skóry – aktualne wytyczne terapeutyczne. Stanowisko ekspertów Sekcji Dermatologicznej Polskiego Towarzystwa Alergologicznego i Sekcji Alergologicznej Polskiego Towarzystwa Dermatologicznego. Lekarz POZ 2015; 1: 39-50.
3 Lyons JJ. i wsp. Atopic Dermatitis in Children: Clinical Features, Pathophysiology and Treatment. Immunology and allergy clinics of North America 2015; 35: 161–183.
4 Brucka-Stempkowska A. i wsp. Atopowe zapalenie skóry – diagnostyka różnicowa zmian chorobowych. Alergia Astma Immunologia 2009; 14: 223-229.
5 Gdalevich M. i wsp. A systematic review and meta-analysis of prospective studies. Journal of the American Academy od Dermatology 2001; 45: 520–527.
6 Janerowicz D., Alergiczny wyprysk kontaktowy u dzieci. Medycyna Praktyczna. https://pediatria.mp.pl/choroby/skora/67190,alergiczny-wyprysk-kontaktowy-u-dzieci; Dostęp: 2017.10.02.
7 Saeki H. Management of Atopic Dermatitis in Japan. Journal Of Nippon Medical School 2017; 84: 2–11.
11 Zalewska-Janowska, Błaszczyk: Choroby Skóry. Praktyka Lekarza Rodzinnego. Wydawnictwo Lekarskie PZWL, Warszawa 2009