Che cos’è l’eczema?
La pelle si ricopre all’improvviso di vescicole rosse, che si moltiplicano e si diffondono, provocando bruciore e prurito. L’eczema, o dermatite atopica (DA), è un’infiammazione della pelle di origine multifattoriale.
La dermatite atopica è un eczema?
Dermatite atopica (DA), eczema o eczema atopico: nomi diversi per indicare la stessa malattia cutanea infiammatoria, cronica e recidivante. La dermatite atopica non è contagiosa e non può quindi essere trasmessa da individuo a individuo; è causata da un’infiammazione cutanea.
Le persone che soffrono di dermatite atopica sono naturalmente predisposte allo sviluppo di allergie e ad avere una pelle particolarmente secca, che non è in grado di creare una barriera sufficiente a impedire la penetrazione di sostanze irritanti dall’ambiente esterno. La dermatite atopica può insorgere nei primi mesi di vita e, benché tenda a risolversi con l’età, alcuni pazienti continueranno a soffrirne anche da adulti. Oltre ai farmaci prescritti dal medico, nel trattamento della DA ha un ruolo fondamentale anche la cura della pelle, con una pulizia e un’idratazione adeguata.
Cause dell’eczema
L’eziologia dell’eczema è complessa. Lo sviluppo della malattia può coinvolgere sia fattori genetici (per una media stimata dell’80%) sia fattori immunologici e ambientali, ma la dermatite atopica sarà sempre accompagnata da un difetto a livello dell’epidermide.
L’eczema origina in soggetti con una predisposizione genetica, ma perché i sintomi compaiano, devono essere presenti fattori ambientali specifici, come il consumo di alimenti che contengono gli allergeni responsabili dei sintomi cutanei.
Ecco perché è importante conoscere le cause delle alterazioni cutanee in modo da evitarle. È utile ricordare che allattare al seno un neonato per almeno tre mesi riduce il rischio del bambino di sviluppare dermatite atopica, specialmente se qualcuno in famiglia soffre di eczema.
Eczema: i primi sintomi
Diagnosticare l’eczema non è sempre facile. I primi segni indicativi di un eczema sono lesioni cutanee caratteristiche – papule, eritema, vescicole – localizzate, nei bambini, su guance, fronte e viso e, negli adulti e negli adolescenti, attorno a gomiti e ginocchia, sulla nuca, e in corrispondenza di mani e piedi. Un altro sintomo comune è un intenso prurito cutaneo che spinge a grattarsi con foga. Le lesioni potrebbero essere confluenti, ma in ogni caso distinguibili dalle zone non infiammate. Questo disturbo è sempre caratterizzato da una pelle molto secca.
Se si nota la comparsa di uno di questi sintomi sulla propria pelle o su quella del proprio figlio, è bene rivolgersi al medico, al pediatra o a uno specialista (dermatologo, allergologo). Non tentare di alleviare i sintomi o di trattarli senza aver prima consultato un medico, per non rischiare di aggravare le alterazioni infiammatorie. Allo stesso tempo, è utile ricordare che sia in fase di trattamento sia durante la prevenzione, molto dipende dal livello di conoscenza della patologia, dai fattori che l’hanno causata o che ne hanno esacerbato i sintomi, nonché dai metodi di prevenzione e cura della pelle durante la terapia raccomandata da uno specialista.
Trattamento
Come trattare l’eczema
Attraverso un corretto iter diagnostico, il medico formula la diagnosi e stabilisce la migliore strategia da seguire. In ogni caso, i dermatologi sottolineano l’importanza di prendersi cura della propria pelle come parte integrante del trattamento, mediante l’uso di dermocosmetici dalle proprietà emollienti, appositamente selezionati per il paziente. Grazie alla loro composizione lipidica, questi prodotti alleviano la fastidiosa secchezza cutanea e, in più, aiutano a rigenerare e rafforzare la barriera epidermica danneggiata.
Idratazione cutanea contro l’eczema
Nell’eczema, la pelle si secca “a puntina” e – come dicono i dermatologi – “non trattiene l'acqua”, il che contribuisce ad aumentarne la secchezza. Per proteggerla, sia nei periodi di remissione sia in quelli di esacerbazione della malattia, è importante utilizzare apposite preparazioni.
Per alleviare le lesioni cutanee, le società americana e polacca di allergologia raccomandano l’uso di prodotti ad azione idratante e rigenerante, che creano una sorta di barriera protettiva per la pelle. Impedendo a un potenziale allergene di entrare in contatto con la superficie dell’epidermide, riducono il rischio di lesioni cutanee indesiderate.
Prevenzione
È possibile prevenire l’eczema? L’unico modo per prevenire la ricomparsa delle lesioni cutanee è evitare il contatto con l’allergene o il fattore che ha scatenato il disturbo; perciò, il consulto di un medico e la scoperta della causa del problema sono essenziali ai fini della terapia. Le alterazioni cutanee più comuni sono causate da allergeni inalanti e alimentari, da fattori climatici, stress, cambiamenti ormonali, fumo di sigaretta, sostanze irritanti e microrganismi. La strategia di prevenzione cambierà in base al tipo di fattore scatenante. In alcuni casi sarà sufficiente una dieta di esclusione, in altri sarà necessario evitare l’uso di particolari detergenti e prestare particolare attenzione nella scelta dei tessuti dei vestiti da indossare.