La pelle sensibile è un fenomeno che può colpire sia i bambini che gli adulti. vediamo brevemente quali possono essere le cause e che sintomi comporta.
La pelle diventa sensibile quando la sua funzione di barriera è compromessa, di conseguenza diventa sensibile agli agenti esterni. Questo disturbo cutaneo può presentarsi in ogni momento della vita e colpire chiunque, sebbene alcuni individui siano più predisposti di altri.
La pelle sensibile può essere accompagnata da sintomi più o meno gravi: dal prurito fino a intensi disagi fisici.
Quali sono le caratteristiche della pelle sensibile?
I sintomi della pelle sensibile possono essere distinti in visibili e sensoriali. Quelli visibili sono eritemi, desquamazioni, gonfiori o ruvidezza; quelli sensoriali sono prurito, tensione e bruciore.
Questi disturbi possono colpire principalmente zone come il viso, le labbra e il cuoio cappelluto ma non è escluso che possano manifestarsi anche sul resto del corpo.
Nel caso di pelle ipersensibile le reazioni possono essere più severe o semplicemente più frequenti e nei casi peggiori si può sviluppare una cute tendente alla rosacea o alla couperose.
I sintomi della pelle sensibile possono essere tenuti sotto controllo con l’utilizzo di prodotti appositi che alleviano fastidi e pruriti, come Bepanthenol® Sensiderm.
Da cosa è causata?
La pelle diventa sensibile a causa di una concomitanza di fattori interni ed esterni. I primi riguardano l’età, gli ormoni o particolari predisposizioni.
Quando la pelle invecchia sopraggiunge una carenza di alcune sostanze che la mantengono idratata e la sua funzione di barriera viene meno, per questo si verificano uno squilibrio del pH e una maggiore tendenza alla disidratazione. Di conseguenza la pelle matura è più sensibile ad agenti esterni e risulta soggetta a secchezza e sensibilità.
Lo squilibrio ormonale può ridurre l’efficacia della funzione protettiva della pelle. Questo scompenso può essere causato da fasi specifiche come la gravidanza e il ciclo mestruale oppure da eccessivi livelli di stress. Anche un’eccessiva sudorazione può portare la pelle ad un livello di idratazione non ottimale.
Le probabilità di sviluppare una cute sensibile aumenta negli individui affetti da pelle secca, dermatite atopica, acne, psoriasi e rosacea. Anche intolleranze alimentari non diagnosticate possono causare reazioni allergiche e quindi irritazioni della pelle.
I fattori esterni che contribuiscono alla manifestazione della pelle sensibile sono invece dovuti al clima, all’uso scorretto o eccessivo di alcuni prodotti o all’assunzione di alcuni farmaci.
I cambiamenti di stagione e di temperatura possono risultare un fattore determinante. Nel caso di un freddo eccessivo le ghiandole riducono la produzione di alcune sostanze rischiando di disidratare la cute, quando invece è caldo producono più sudore che, evaporando, secca la pelle.
L’uso di sapone o cosmetici che contengono tensioattivi tradizionali può risultare dannoso in quanto questi prodotti tendono a rimuovere i lipidi che proteggono la cute creando uno squilibrio nei livelli ottimali di pH.
Infine, possono causare fenomeni temporanei di pelle sensibile anche alcuni trattamenti farmacologici o alcuni medicinali.