Cos'è la fotosensibilità? Che sintomi comporta? Chi colpisce? Vediamo assieme cure e rimedi su cui possiamo contare.
Per il 30-40% delle persone che hanno una pelle intollerante o reattiva al sole, passare del tempo all’aria aperta può essere difficile o addirittura doloroso. Anche chi è affetto da pelle sensibile può avere difficoltà ad esporsi al sole.
Cos’è la fotosensibilità?
Il termine fotosensibilità è usato per riferirsi a vari sintomi o condizioni che, causati (come l'eruzione leggera polimorfa) o peggiorati (come l'eczema) dall'esposizione solare, assumono generalmente la forma di un'eruzione cutanea. Tutti possono essere fotosensibili, ma le persone con la pelle pallida (soprattutto se hanno anche i capelli rossi e gli occhi azzurri) tendono a essere più sensibili. Queste reazioni sono causate dall'esposizione ai raggi UVB, ai raggi UVA o ad entrambi, quindi interesserà solo le aree colpite direttamente dal sole.
Quando le persone dicono di essere allergiche al sole, probabilmente soffrono di una forma di fotosensibilità. Se la tua reazione al sole rende difficoltosa la tua vita quotidiana è meglio rivolgersi a un medico che sarà in grado di consigliarti una soluzione.
Disturbi causati dalla fotosensibilità
La PMLE è un’eruzione pruriginosa o bruciante che si sviluppa sulle parti della pelle esposte alla luce solare ed è causata dall'esposizione ai raggi UVA e UVB. Può variare da lieve a grave, comparendo già dopo 30 minuti di esposizione al sole oppure dopo diverse ore ed è più comune nelle donne e in individui con pelle chiara.
Anche l'eruzione di calore pungente è un’eruzione cutanea pruriginosa ma, a differenza della PMLE, non è causata dall'esposizione al sole ma dall'esposizione al calore. Si verifica quando le ghiandole sudoripare si bloccano e può colpire chiunque, ma è più comune in neonati e bambini.
Prevenzione e cura delle reazioni fotosensibili
Il modo migliore per evitare una reazione fotosensibile come la PMLE è di evitare il sole, ma poiché ciò non è sempre possibile, ci sono altri provvedimenti da prendere.
Limita il tempo che passi al sole, specialmente durante le ore più calde della giornata.
Quando iniziano la primavera o l'estate, nei primi giorni è importante esporsi al sole gradualmente poiché un'esposizione improvvisa può provocare una reazione.
Indossare cappelli, indumenti larghi e occhiali da sole, se possibile tutti appositamente progettati per bloccare i raggi UV.
Utilizza almeno una protezione 30, a spettro ampio, impermeabile e riapplicala con frequenza.
Parla con il tuo medico del completamento della terapia solare per aiutarti a preparare il tuo corpo per la prossima stagione di sole.
Prevenzione e cura delle eruzioni di calore
Evitare il calore e l'umidità eccessivi è la chiave per prevenire l'eruzione di calore e curarla. Fare un bagno o una doccia fresca può aiutare a rinfrescarti. Indossare abiti larghi, soprattutto in cotone, può aiutarti a rimanere fresco e a mantenere il sudore lontano dal tuo corpo. Il prurito può essere alleviato da creme all’idrocortisone, disponibili nella maggior parte delle farmacie. L'eruzione normalmente scompare dopo pochi giorni.