Prurito della pelle: sintomi, cause e trattamenti
Il prurito è un problema comune che, a volte, può essere difficile da diagnosticare. Spesso, la causa del prurito è la pelle secca e questa condizione è più comune nelle persone anziane, poiché la pelle tende ad asciugarsi con l'avanzare dell'età.
Il prurito può far apparire la pelle rossa, ruvida o irregolare. Grattarsi ripetutamente può portare al sanguinamento o alla comparsa di aree spesse e sollevate che possono infettarsi.
Spesso semplici misure come l'idratazione quotidiana, l'uso di detergenti delicati e il bagno con acqua tiepida tendono a ridurre il prurito. Per un sollievo a lungo termine, però, identificare e trattare la causa del prurito della pelle è molto importante. I trattamenti più comuni sono creme medicate, medicazioni umide e farmaci anti-prurito da assumere per via orale.
Panoramica sulla pelle pruriginosa
Il prurito può essere associato a una serie di disturbi, tra cui la pelle secca e molte malattie della pelle.
Chiunque può avere prurito alla pelle, ma alcuni gruppi di persone sono più suscettibili alla condizione. Ciò include persone con allergie stagionali, febbre da fieno, asma ed eczema; persone con diabete; persone con HIV/AIDS, donne incinte e per lo più anziani.
Spesso è difficile conoscere la causa esatta del prurito; può essere semplicemente dovuto ai vestiti che si indossano o a una reazione al sapone o al detersivo utilizzato. Ma può anche essere un sintomo di qualcosa di più, come un'eruzione cutanea o una malattia più grave.
Per iniziare, la cosa migliore da fare è quella di adottare soluzioni semplici come provare a indossare un tessuto diverso o prendersi cura della propria pelle usando un sapone o un detergente delicato, anche per i vestiti e, soprattutto, evitare tutto ciò che sembra scatenare il prurito. Se queste misure non funzionano, è opportuno consultare un medico o un operatore sanitario, che eseguirà specifici test per verificare la causa esatta del prurito e prescrivere il trattamento più indicato alla condizione.
Cause
Ci sono diverse causa che possono portare ad avere prurito alla pelle.
Condizioni della pelle come pelle secca (xerosi), eczema (dermatite), psoriasi, scabbia, parassiti, ustioni, cicatrici, punture di insetti e orticaria possono causare prurito. Il prurito dovuto alla pelle secca può essere particolarmente grave in inverno e nei luoghi in cui l'aria è secca e diventa più comune con l'avanzare l'età.
Anche le infezioni fungine e batteriche come l'impetigine e la follicolite causano prurito. L'eczema o la dermatite atopica estremamente pruriginosa appare sulla pelle sotto forma di macchie secche e squamose o eruzioni cutanee irregolari. I bambini hanno maggiori probabilità di soffrirne, se la loro famiglia ha una storia di asma e allergie. Alcuni alimenti tendono ad alleviare le allergie che possono aumentare notevolmente il prurito. Gli alveari che compaiono a causa di allergie, stress, calore, esercizio fisico o esposizione al sole sono lividi pruriginosi che compaiono da soli o a grappoli. La psoriasi si verifica a causa di un sistema immunitario iperattivo e, di conseguenza, il corpo sovraproduce le cellule della pelle; questi si accumulano in chiazze pruriginose e infiammate sulla superficie della pelle.
I disturbi nervosi possono anche portare a prurito: ciò accade principalmente quando il sistema nervoso si confonde e dice accidentalmente ai nervi della pelle di iniziare a prudere quando non c'è nulla che lo causi. È possibile ottenerlo da herpes zoster (herpes zoster), sclerosi multipla, ictus o danni ai nervi/nervi pizzicati.
Anche le condizioni psichiatriche possono causare prurito: se la causa non è fisica, infatti, il prurito è molto probabilmente causato da fattori psicologici. Il graffio compulsivo può anche essere un segno di depressione, ansia, disturbo ossessivo-compulsivo, psicosi, tricotillomania, ecc.
L'irritazione e le reazioni allergiche dovute a lana, sostanze chimiche, saponi e altre sostanze possono infastidire la pelle e causare eruzioni cutanee e prurito. A volte anche sostanze come l'edera velenosa o i cosmetici possono causare reazioni allergiche. La dermatite da contatto si verifica quando qualcosa tocca la pelle e provoca un'eruzione cutanea pruriginosa. Potrebbe provenire dai metalli dei gioielli o dai prodotti chimici di cosmetici, articoli da toeletta e prodotti per la pulizia.
Le punture o i morsi degli insetti sono una delle cause più comuni di prurito: tra questi, le punture di zanzara sono quelle che comunemente causano più prurito. I morsi di cimici e acari, invece, possono essere più difficili da diagnosticare perché sembrano eruzioni cutanee. I pidocchi possono causare una sensazione di formicolio nel cuoio capelluto, insieme a un prurito intenso.
Alcune persone soffrono di prurito a causa dei farmaci. Alcuni dei farmaci che causano prurito sono quelli per la pressione alta, chiamati ACE-inibitori, allopurinolo per la gotta, amiodarone per problemi del ritmo cardiaco, pillole chiamate "diuretici" che alleviano il gonfiore, estrogeni, idrossietilcellulosa (usata durante l'intervento chirurgico), farmaci antidolorifici da prescrizione chiamati oppioidi, simvastatina per il colesterolo alto, antidolorifici da banco come paracetamolo, ibuprofene e naprossene sodico.
Più di 1 donna incinta su 10 afferma che il prurito è un problema. Le ragioni vanno da eruzioni cutanee innocue a condizioni più gravi.
Il prurito può anche iniziare dopo i trattamenti per alcune malattie come la dialisi renale, la chemioterapia e la radioterapia. Grave prurito cutaneo o prurito cronico che dura più di sei settimane può influire sulla qualità della vita. Può disturbare il sonno o addirittura causare ansia e depressione. Grattarsi a lungo può aumentare l'intensità del prurito, causando danni alla pelle, infezioni e cicatrici. Si consiglia di consultare un medico non appena il prurito persiste da più di un paio di settimane in modo da poter fornire una diagnosi e un trattamento adeguati prima che la condizione diventi grave.
Sintomi e diagnosi
Il prurito della pelle può interessare piccole aree, come il cuoio capelluto, un braccio o una gamba, o può diffondersi a tutto il corpo. Il prurito della pelle può verificarsi senza cambiamenti evidenti sulla pelle o apparire come macchie rosse, segni di graffi, vesciche, pelle secca o screpolata o come macchie coriacee o squamose.
A volte il prurito può essere di breve durata, ma a volte dura a lungo e può essere intenso. Strofinare o graffiare l'area la rende più pruriginosa e più prude, più viene voglia di grattarsi. Interrompere questo ciclo di prurito-graffio a volte può essere molto difficile.
È quindi molto importante rintracciare la causa del prurito. Ciò può richiedere tempo e può comportare un esame fisico e domande sull'anamnesi. Se il medico ritiene che il prurito della pelle sia il risultato di una condizione medica, può prescrivere test che includono:
- un esame del sangue per determinare se l'anemia è la causa del prurito;
- test di funzionalità tiroidea (per rilevare l'ipertiroidismo), epatica e renale per rilevare se uno di questi sta causando il prurito;
- una radiografia del torace per vedere se i linfonodi ingrossati causano prurito alla pelle.
Trattamenti
L'obiettivo principale del trattamento del prurito della pelle è rimuovere la causa del prurito. Spesso i rimedi casalinghi risolvono il problema, ma nel caso in cui questi non riescano ad alleviare il prurito, il medico può raccomandare farmaci da prescrizione o altri trattamenti.
Per cominciare, è bene evitare oggetti o situazioni che causano il prurito: potrebbe trattarsi di indumenti di lana, di una stanza eccessivamente riscaldata, di troppi bagni caldi o dell'esposizione a un prodotto per la pulizia.
Bisogna, poi, evitare di grattarsi: se non si riesce a controllare questo istinto, l'area pruriginosa può essere coperta. È bene anche tagliare le unghie e, se necessario, indossare i guanti quando si dorme, in modo da non grattare inconsciamente la zona pruriginosa durante il sonno. Va ricordato, inoltre, che dormire a sufficienza può ridurre il rischio di prurito della pelle.
Semplici rimedi casalinghi includono l'idratazione quotidiana della pelle con creme idratanti ipoallergeniche e senza profumo applicate sulla pelle interessata almeno una volta al giorno. L'uso di un umidificatore può anche fornire un po' di sollievo se l'aria in casa è secca. Creme, lozioni o gel che leniscono e rinfrescano la pelle possono anche fornire sollievo dal prurito.
Lo stress o l'ansia possono peggiorare il prurito: per alleviarli si può provare la terapia comportamentale, l'agopuntura, la meditazione e lo yoga.
Per il prurito dovuto ad allergie, ci sono i medicinali orali da banco o gli antistaminici, che devono però essere assunti dopo aver consultato un dermatologo o un altro specialista della salute.
Fare un bagno o una doccia veloce con acqua tiepida e non calda, evitando di strofinare troppo forte. Optare per l'uso di detergenti delicati, soprattutto nella zona delle ascelle e dell'inguine. Quindi risciacquare accuratamente e procedere all'asciugatura. Applicare una crema idratante dopo la doccia mentre la pelle è ancora umida e di nuovo dopo aver cambiato i vestiti.
Consultare un medico o uno specialista della pelle (dermatologo) se il prurito dura più di due settimane e non migliora con i rimedi casalinghi, o se è grave, influisce sulla routine quotidiana o impedisce di dormire. Nel caso in cui il prurito colpisca tutto il corpo o sia accompagnato da altri segni e sintomi come perdita di peso, febbre o sudorazione notturna, è fondamentale rivolgersi a un medico il prima possibile per ottenere una diagnosi e un trattamento adeguati alla situazione.